“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”

Winston Churchill (Politico, storico, giornalista 1874 – 1965)

Il mercato assicurativo è in continuo movimento e da anni si assiste alla “scomparsa” di numerose imprese che vengono inglobate in gruppi ove spesso si perde non solo l’identità del nome ma anche delle specificità che le rappresentavano. Un’altra strada per continuare a svolgere la propria attività in autonomia c’è: vi spieghiamo come diventare un broker assicurativo professionista.

I processi acquisizione e successiva fusione delle compagnie assicurative sono piuttosto lunghi e prevedono una serie di step che, il più delle volte, si pongono l’obiettivo finale di accorpare uffici e mansioni, prodotti assicurativi, riorganizzare le reti di vendita interne ma anche quelle esterne ovvero “le agenzie di assicurazione”. Ogni azienda che deve affrontare tale processo identifica, nella lista agenzie con cui collabora, le realtà più brillanti e quelle un po’ meno produttive. La concentrazione infatti di più agenzie di assicurazione che, di fatto, rappresentano lo stesso gruppo potrebbe creare problemi di concorrenza e spesso confusione tra i clienti.

come diventare broker assicurativo professionistaLe soluzioni possono essere diverse. Una delle più sollecitate da parte delle direzioni consiste nell’accorpamento tramite il quale si ottiene una struttura più consistente, spesso rappresentata da tutti gli agenti presenti nelle realtà precedenti. Le situazioni meno remunerative possono invece affrontare soluzioni diverse quali l’accorpamento ad un’agenzia più grande ma in veste di subagente assicurativo, oppure cedere il portafoglio per motivazioni personali come ad esempio il pensionamento.

Non sono pochi gli agenti che hanno invece optato per una scelta diversa che permettesse loro di continuare a lavorare in autonomia, gestendosi il proprio portafoglio, senza sottostare a disposizioni talvolta non compatibili tra loro. Dove le circostanze lo permettono, si può riversare il proprio portafoglio su un altro gruppo rappresentato (agenti plurimandatari) oppure compiere una scelta più radicale: convertire la propria iscrizione al RUI dalla sezione A alla sezione B.

Ma come diventare un broker professionista? Si tratta di una decisione che rimette in gioco se stessi e le proprie conoscenze. Un futuro che si costruisce sulla capacità di studio del mercato assicurativo anche estero, delle esigenze dei clienti e dei contratti presenti sul mercato. I broker assicurativi amministrano il rapporto con la propria clientela fornendo un’assistenza orientata ad una maggiore attenzione ai propri assistiti piuttosto che alle compagnie. L’agente di assicurazioni che opta per diventare un broker assicurativo professionista riscopre, molto probabilmente, le epoche passate in cui i prodotti da banco non esistevano o erano presenti in modo limitato.

Il cambiamento che porta il mercato assicurativo stravolge spesso le reti di vendita senza che queste ultime ne raccolgano particolari benefici se non in casi circoscritti. Cambiare per migliorare, può essere una soluzione per reinventarsi e ottimizzare le proprie competenze e professionalità.

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