“Un buon servizio porta vendite ripetute. Se prendi buona cura dei tuoi clienti, questi ti apriranno porte che non potresti mai aprire da solo.”

Emanuel James “Jim” Rohn – (Imprenditore statunitense, 1930 – 2009)

L’attività degli agenti o di broker assicurativi, e relative reti vendita, necessitano di una preparazione professionale volta non solo al raggiungimento dell’obiettivo vendita ma anche a quello di consolidamento del portafoglio.

Se è pur vero che numerosi siti di proposte e/o vendita  evidenziano l’assenza di commissioni sui premi finali, è anche vero che l’attività svolta con competenza nelle reti tradizionali, facilmente dimostrabile anche in termini di soddisfazione e fidelizzazione della clientela,  provvigioni subagenti assicurativinecessita di remunerazione per il suo svolgimento. I contratti delle agenzie di assicurazioni presentano allegati nei quali sono espresse le diverse percentuali da applicare alle differenti tipologie di contratto. Anche il broker, naturalmente, opera a fronte di commissioni che possono essere definite in apposito mandato tra agenzia o impresa e broker, o definite di volta in volta a seconda delle caratteristiche dei prodotti.

Il cliente quindi che richiede il supporto di un broker o di agenzia per concludere adeguati contratti assicurativi, corrisponderà dei premi comprensivi di importi provvigionali.

Una definizione esaustiva di provvigioni  è la seguente: “Commissione: é la remunerazione degli affari assicurativi gestiti e procacciati dall’agente, dal broker o dal produttore e corrisposta a questi dall’impresa (o dall’agente al produttore, subagente, segnalatore).”

Le provvigioni rappresentano quindi il guadagno degli intermediari assicurativi. La suddivisione classica di seguito riportata è tipica dei mandati provvigionali di agenzia.

  • Acquisto (Precontate, Annuali)
  • Incasso
  • Ricorrenti/Unificate

L’attribuzione delle provvigioni al subagente assicurativo, rappresenta spesso un labirinto che trova soluzione nell’individuare delle percentuali adeguate in ragione degli importi calcolati per l’agenzia.

Il calcolo così impostato rappresenta sicuramente il sistema più semplice e, forse, anche quello meno soggetto a variazioni: qualora venga modificato il parametro di agenzia, le provvigioni dei rappresentanti cambieranno in termini di importi ma non di percentuali. Esistono tuttavia dei limiti che si riscontrano, per esempio, quando alcune tipologie di contratto prevedono il carico delle provvigioni solo in un momento successivo al perfezionamento o quando vengono emessi  i rilievi da parte delle compagnie. Non sempre infatti, a seconda delle modalità di caricamento dovute a scelte di compagnie anziché limitazioni di software, è possibile risalire correttamente ai singoli titoli che hanno determinato le differenze.

Compilare un mandato provvigionale per i propri collaboratori richiede sicuramente buone capacità di valutazione e molto impegno a fronte, tuttavia, di risultati più precisi e dettagliati.

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